La lunghezza del telaio

1 – Standard e longbody

Per esigenze di chiarezza, nella pagina sull’inerzia abbiamo trascurato il fattore lunghezza, e dunque abbiamo sostenuto che l’inerzia è data dalla distribuzione del peso nel telaio. Per capire le forze in gioco, è bene prendere in considerazione una variabile alla volta, lasciando invariate le altre. Ora dunque possiamo introdurre il fattore-lunghezza, e vedere quale influenza ha sull’inerzia e sulle altre grandezze in gioco.

Come abbiamo visto nella pagina sul bilanciamento, la maggior parte delle racchette viene fabbricata della lunghezza (length) standard di 68,58 centimetri, o 27 pollici (inches). Esistono poi le racchette cosiddette longbody, che misurano 70 centimetri, o 27,5 pollici di lunghezza. Il regolamento del tennis consente l’uso di racchette fino a 29 pollici (73,66 cm), mentre non fissa un limite minimo.

Negli ultimi tempi però si trovano sul mercato anche telai di una lunghezza leggermente superiore a quella standard (ad esempio, 69 centimetri).

Quali sono le differenze tra due telai di lunghezza diversa? Quali effetti produce la lunghezza della racchetta sul gioco? Innanzi tutto, un telaio più lungo comporta una leva più lunga, e dunque una maggiore attitudine alla spinta. A parità di peso e di bilanciamento, una racchetta più lunga avrà infatti una maggiore inerzia rispetto ad una standard. In realtà una racchetta più lunga avrà una maggiore capacità di produrre potenza anche se avrà la stessa inerzia di una più corta, perché anche a parità di velocità angolare, quella più lunga raggiungerà una maggiore velocità lineare nella testa.

Come ormai sappiamo, nella racchetta da tennis le diverse componenti vanno spesso in direzioni opposte, per cui per definire l’attrezzo giusto sarà necessario trovare i giusti compromessi. Se da un lato la maggiore lunghezza comporta una maggiore attitudine alla spinta, dall’altro lato essa comporterà una minore maneggevolezza. Questo è vero soprattutto per quei giocatori che, da sempre abituati ad utilizzare racchette di lunghezza standard, potrebbero avere dei problemi ad adattarsi ad una di lunghezza maggiorata. Naturalmente, pochi millimetri non hanno praticamente effetto, per cui non è facile avvertire la differenza ad esempio tra una racchetta lunga 68,58 centimetri e una lunga 69,2. Ma la differenza rispetto alla longbody da 70 centimetri si avverte eccome. Non a caso si è creato lo standard di lunghezza di 27 pollici, che è stato visto dalla maggior parte dei giocatori come il miglior compromesso tra attitudine alla spinta e maneggevolezza.

Head-Liquidmetal-Instinct-Tour-XL

La Head Liquidmetal Instinct Tour XL, una racchetta longbody di qualche anno fa.

 

 

 

 

 

 

 

2 – Vantaggi e svantaggi

Ma allora perché scegliere una racchetta longbody? Perché essa può comportare alcuni vantaggi.

La capacità di generare potenza è evidente soprattutto nel servizio, perché consente di colpire la palla leggermente più in alto, il che risulta utile per scavalcare più facilmente la rete, e dunque rende possibile “sbracciare” con più sicurezza. Dunque, non soltanto più potenza, ma anche un più alto margine d’errore nel fondamentale del servizio.

Inoltre, un telaio più lungo più risultare utile nei colpi in recupero, quando si tratta di allungarsi e arrivare a prendere palle quasi impossibili.

Un altro vantaggio può esserci per i giocatori bimani: dal momento che il rovescio a due mani comporta una minore leva (perché l’asse di rotazione è tra le due mani che impugnano il manico), avere una leva di lunghezza maggiore può essere utile per spingere con più facilità e dunque trovare più profondità nel colpo.

Non risultano invece particolari vantaggi nel dritto, che anzi sembra essere un po’ penalizzato.

In sintesi, fermo restando il fatto che non tutti riescono ad adattarsi ad un attrezzo più lungo, provare un telaio longbody può essere interessante per chi gioca il rovescio o entrambi i colpi a due mani, e per chi ha un servizio potente e può essere propenso a cercare una racchetta che consenta di trarre un ulteriore vantaggio da questo colpo, o magari per chi non è molto alto e vuole provare a guadagnare qualcosa riguardo all’altezza da cui si colpisce la palla.

Tra i professionisti, alcuni giocatori come Moya o Roddick ricorrevano a questo tipo di attrezzo, a volte addirittura di uno o due centimetri più lungo dei 70 centimetri dei normali longbody. Ma va detto che loro hanno la possibilità di provare tutti i telai che vogliono, di farseli costruire in base alle proprie esigenze, ed hanno tutto il tempo per allenarsi e adattarsi al nuovo attrezzo.

Il consiglio: Acquistate una racchetta di lunghezza standard (68,58 cm, massimo 69). Se giocate il rovescio a due mani (o addirittura entrambi i colpi a due mani) e/o volete più potenza nel servizio e avete la possibilità di provare una racchetta longbody, provatela per un po’ prima di acquistarla.

Babolat-Nadal-Junior-19

La Babolat Nadal Junior 19″, per bambini fino a 5 anni.


Tabella – Lunghezza del telaio

1 pollice (in) = 2,54 cm

La misura standard per gli adulti è 27 pollici (68,58 cm).

Le misure 17 a 26 sono misure juniores.

 

Pollici Cm
17 43,2
18 45,7
19 48,3
20 50,8
21 53,3
22 55,9
23 58,4
24 61,0
25 63,5
26 66,0
27 68,58
27 ½ 70

Un pensiero su “La lunghezza del telaio

  1. Johnb905

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