Le racchette per anziani

Oltre agli amatori e ai giocatori intermedi, il target delle racchette più costose e tecnologiche è indubbiamente costituito dagli anziani. Si presuppone che la tecnologia possa consentire anche a chi ha superato una certa età di trovare la profondità di palla che desidera, e di farlo senza fatica.

Coppia di anziani nel campo da tennisPersonalmente non sono d’accordo con questo approccio: non si vede come si possa considerare “anziano” uno sportivo. A ben guardare, considerarsi anziani è il primo passo per comportarsi di conseguenza, e diventarlo veramente. Lo sport ha proprio il ruolo di mantenere giovani tutta la vita. Non si vede perché un giocatore ancora giovane ma “maturo” (e non anziano) non possa essere in grado di maneggiare una racchetta agonistica, magari relativamente leggera, ma pur sempre agonistica (quindi comunque non al di sotto dei 290 grammi). Personalmente ho conosciuto splendidi ultrasettantenni che giocavano con racchette normalissime, cioè buone racchette agonistiche. Piuttosto che cercare un aiuto tecnologico, semmai è preferibile mantenersi allenati nei diversi aspetti importanti per il tennis, dalla velocità alla resistenza alla forza (e non da ultimo la tecnica, che si può sempre migliorare), per avere la prova di essere ancora performanti e di potersi permettere una racchetta normale. Il fisico (e il portafoglio, dato il costo dei racchettoni ipertecnologici) ringrazierà.

Io non giocherei mai con una racchetta per anziani.. e voi?