Personalizzare la racchetta

I giocatori agonisti possiedono due o più racchette uguali, in modo da avere a disposizione racchette di ricambio nel caso in cui quella con cui si sta giocando abbia rotte le corde (o sia stata spaccata in un impeto di rabbia…), ma anche per avere racchette con corde montate a tensioni diverse, da usare a seconda delle condizioni del campo, del tempo atmosferico, dell’avversario ecc.

Una ragione per aggiungere del peso può essere quella di rendere uguali le racchette acquistate. Infatti spesso le racchette dello stesso modello possono variare leggermente nel peso e/o nel bilanciamento.

Strisce di piombo su racchetta

Striscioline di piombo aggiunte in alto sulla testa della racchetta



È possibile aggiungere strisce di piombo nel telaio o sotto il manico, ma nelle racchette che hanno il manico vuoto è anche possibile togliere il tappo al di sotto e aggiungere del peso all’interno, anche se si tratta di un’operazione più complicata.

Aggiungere del peso in testa, nella misura in cui varia il bilanciamento, può servire a spostare in alto i diversi sweetspots:

–   Il centro di percussione, che normalmente si trova a circa 4 cm al di sotto del centro della linea dei nodi: alzarlo può essere utile nel servizio. Un centro di percussione alto riduce infatti lo shock per i colpi decentrati verso la punta della racchetta, che è la zona dove si colpisce normalmente nel servizio;

–   L’area di massima potenza, che per i colpi da fondo si trova intorno al centro del piatto corde mentre nel servizio si trova tra il centro e la punta, e se si alza leggermente può essere utile soprattutto nel servizio, il che consente di aumentare leggermente la potenza in questo fondamentale;

–   La linea dei nodi, cioè la linea curva che passa per il centro del piatto corde e per due punti a ore 2 e ore 10, e colpendo la quale non si avvertono vibrazioni.

Aggiungere 10 grammi di peso in testa a ore 12 sposta verso l’alto di 16 mm la linea dei nodi e di 5 mm il centro di percussione.

Aggiungere del peso in testa a ore 3 e ore 9 può invece aumentare la stabilità torsionale, e dunque ridurre la torsione che si produce nei colpi decentrati rispetto all’asse longitudinale.

Aggiungere strisce di piombo aumenta poi l’inerzia a seconda della distanza dall’asse di rotazione. Come abbiamo visto, normalmente l’inerzia di una racchetta viene calcolata rispetto ad un asse di rotazione posto a 10 cm dall’inizio del manico (anche se di fatto nel gioco reale vi è una combinazione di diversi assi di rotazione, in corrispondenza delle articolazioni dell’anca, della spalla, del gomito e del polso). L’inerzia aumenta della massa che è stata aggiunta moltiplicata per la distanza da tale asse al quadrato, indipendentemente dalla massa iniziale della racchetta. Aumentare l’inerzia significa aumentare l’attitudine alla spinta e la stabilità all’impatto, ma significa anche rendere più difficile la maneggevolezza.

Così, aggiungere 1 grammo a ore 12 in una racchetta di 68 cm, significa aumentare l’inerzia (considerando l’asse di rotazione a 10 cm dall’inizio del manico) di 1*(68-10) cm2= 3,3kg/cm2.

Aggiungere del peso sul manico, dunque intorno all’asse di rotazione, non aumenta l’inerzia (almeno quella misurata sull’asse di rotazione posto a 10 cm dall’inizio del manico), aggiungerla sotto il manico la aumenta veramente di poco, ad esempio 10 grammi sotto il manico la aumentano di appena 1 kg.[1] Quindi aggiungere peso nel manico è utile più che altro per abbassare il bilanciamento, o per contrastare l’aumento di bilanciamento che si ha quando si aggiunge del peso in testa. Inoltre di per sé l’aumento di peso del manico aumenta la stabilità all’impatto, riducendo il brusco rallentamento, e dunque lo shock.

Aggiungere 1 grammo a ore 3 e 1 grammo a ore 9, aumenta l’inerzia di circa 4 kg/cm2. Aggiungere 10 grammi sulle razze, intorno al centro di massa, a circa 35 cm dall’inizio del manico, sposterà di poco il bilanciamento, e aumenterà l’inerzia di circa 6 kg/cm2.

Non è ovviamente possibile abbassare l’inerzia, mentre è possibile abbassare il bilanciamento.

Aggiungere del peso sposta il bilanciamento a seconda del peso iniziale della racchetta, e della distanza dal centro di massa del peso che viene aggiunto. Ad esempio, se la racchetta è lunga 68,58 centimetri, pesa 300 grammi ed è bilanciata a 32 centimetri, aggiungere 10 grammi a ore 12 sposta il bilanciamento in avanti di circa 1,2 centimetri. Aggiungere 10 grammi sotto il manico invece lo sposta all’indietro sempre di circa 1,2 cm.

Se invece si aggiungono 5 grammi a ore 3 e 5 grammi a ore 9, il bilanciamento si sposterà in avanti di 0,7 grammi.

Aggiungere del peso in corrispondenza del centro di massa non sposta il bilanciamento. Aggiungere del peso in testa o comunque al di sopra del centro di massa significa spostare il bilanciamento in avanti, spostando in avanti gli sweetspots, ma anche aumentando lo shock.

Il gommino antivibrazioni non comporta sostanziali cambiamenti nel bilanciamento: un gommino da 2 grammi non cambia il bilanciamento (che rimane pressoché invariato) e aumenta in maniera trascurabile l’inerzia (che aumenta di circa 1 kg e mezzo per cm2).

Intervenire o no?

Nella scelta se intervenire o meno nell’aggiunta di peso in una racchetta, occorre tenere presente che le racchette sono il risultato di uno studio ingegneristico che ha prodotto un risultato preciso in termini di peso, inerzia, bilanciamento, posizione del centro di percussione e del centro di massima potenza ecc. Aggiungere del peso significa intervenire in questo delicato equilibrio. In genere è preferibile scegliere una racchetta diversa piuttosto che modificarne una esistente.

Se però si dispone di una racchetta o di una coppia di racchette e si intende modificarle con l’aggiunta di peso piuttosto che acquistarne di nuove, o se si vuole rendere identiche due racchette dello stesso modello ma uscite leggermente diverse dalla fabbrica, è possibile intervenire in maniera accorta e mirata.

Se la racchetta viene percepita come poco potente al servizio è possibile aggiungere pochi grammi (ad esempio 3 o 4) in punta a ore 12; se viene percepita come poco stabile all’impatto è possibile aggiungere la stessa quantità di grammi a ore 3 e ore 9 (ad esempio 3 grammi a ore 3 e 3 grammi a ore 9).

In generale non è una buona idea quella di spostare verso l’alto il bilanciamento, per cui se si aggiunge del peso in testa, è bene riequilibrare aggiungendo del peso sotto il manico.

Aggiungere del peso in testa e sotto il manico consente di “polarizzare” la racchetta, rendendola più stabile all’impatto ma anche dotata di più potenza. Se si fa una cosa del genere (senza esagerare con il peso aggiunto) in una racchetta leggera, si potrà ottenere un notevole potenziale di spin, perché la racchetta rimarrà maneggevole ma sarà dotata di maggiore inerzia.

Rendere più pesante una racchetta leggera è una buona idea, come pure spostare il bilanciamento verso il basso.

Come intervenire

Wilson-strisce-piombo

Le strisce di piombo adesive della Wilson, pensate per personalizzare la racchetta

Prima di intervenire è buona norma conoscere i dati reali della racchetta che si possiede. Per ottenere ciò è possibile rivolgersi ad un negozio di tennis che sia in possesso di un Diagnostic Center e chiedere loro gentilmente di misurare il peso e l’inerzia della racchetta o della coppia di racchette che si possiede.

Per aggiungere del peso nel telaio di una racchetta occorrono delle strisce di piombo adesive, che si possono acquistare nei negozi specializzati, un paio di forbici, una bilancia di precisione (come quelle da cucina) e un righello.

Conoscendo almeno in maniera approssimativa il peso di una determinata lunghezza della striscia, ad esempio il peso di una striscia da un metro, è possibile calcolare la lunghezza necessaria per ottenere il peso che si desidera aggiungere al telaio, e con l’uso del righello determinare la lunghezza da tagliare. Con una penna o un’unghia si può incidere un piccolo solco o disegnare una tacca per poter poi effettuare il taglio con agio.

Una volta ritagliata la striscia, la si pesa per verificare che sia del peso desiderato. Se non lo è, se ne può tagliare un’altra correggendo l’errore. Una volta preparata la striscia destinata ad essere incollata sulla racchetta, occorre tenere presente che se essa va incollata sulla testa della racchetta, bisogna tagliarla a metà in senso longitudinale, per incollare le due metà nelle due parti opposte del piatto corde. Non sempre è però possibile farlo, perché in alcune racchette i passa corde sono così larghi che rendono difficile inserire le strisce di piombo. Occorre dunque verificare in precedenza che vi sia lo spazio sufficiente.

Se si desidera aggiungere il peso intorno al cuore, è possibile avvolgere semplicemente la striscia, avendo cura che non se ne accumuli una parte superiore all’altra in una delle due direzioni.

È possibile aggiungere del peso sotto il manico, ritagliando la striscia in piccole parti, senza il bisogno di tagliarla in senso longitudinale.

È possibile utilizzare il righello per verificare lo spostamento del bilanciamento dopo l’aggiunta dei pesi. Se è stato aggiunto del peso in testa, è possibile riequilibrare il bilanciamento aggiungendo del peso sotto il manico, e verificare che il centro di massa sia stato di nuovo abbassato.

 


 

Note:

[1] Certamente aumenterà l’inerzia rispetto alle assi di rotazione più lontane, come quello intorno alla spalla, ma in quantità trascurabile dal momento che in essi influisce anche il peso del braccio, per cui pochi grammi in più o in meno non cambiano le cose.

6 pensieri su “Personalizzare la racchetta

  1. Andrea

    Buonasera,
    una domanda: vedo sempre i pesi applicati all’interno della racchetta…il toglierli inevitabilmente rovina il telaio della racchetta. Ma cambia invece metterli all’esterno? magari sul tape a copertura della testa della racchetta…Es. quello wilson essendo adesivo tiene l’incollatura senza volare…è questo eventualmente il problema?
    La vera domanda è però la seguente: mi trovo benissimo con la prince 90 graphite….una vecchia racchetta del 1984. Molto stabile e molto equilibrata ma nel contempo il mio braccio non la regge più. Ogni stecca si ripercuote sul braccio, per non parlare delle vibrazioni. Ho acquistato quindi una wilson pro staff r97 light (315 gr). Non è la stessa cosa. Il mio gioco è molto meno profondo. Ho provato a renderla simile alla prince mettendo 10 gr. in testa (esterna) ma il risultato è stato a dir poco pessimo. Sempre gioco corto e discreto margine di errore…poco controllo. Avete suggerimenti per trovare un equilibrio sulla nuova racchetta? Entrambe incordate con un multifilamento 4 nodi 23 verticale 22 orizzontale. Multifilamento da 1,30….lo stesso per tutte e due. Grazie anticipatamente. Andrea

    1. tuttoracchette Autore articolo

      Salve,
      In teoria i pesi si possono mettere anche all’esterno, ma lì c’è meno spazio, perché ci sono i buchi per le corde.
      Se usava una racchetta molto vecchia, potrebbe essersi sfibrata per l’uso. Se non è sicuro può farla provare a un maestro e chiedergli se ci trova qualcosa di strano.
      Se invece il problema è il peso, scegliere una racchetta più leggera può essere una buona idea, ma inevitabilmente ci sarà bisogno di un po’ di tempo per abituarsi. E’ chiaro che una racchetta più leggera di suo spinge di meno, quindi occorre compensare con un movimento del braccio più ampio e veloce. Volendo può aggiungere del peso, però aggiungere del peso a una racchetta è un’operazione delicata, c’è il rischio di snaturarla. Se aggiunge peso soltanto in testa, sposta anche il bilanciamento, in pratica la trasforma in un’altra racchetta. Potrebbe compensare aggiungendo altro peso in basso, sotto il manico, e controllando che il bilanciamento torni quello che aveva senza pesi in più, però in questo caso la racchetta rischierebbe di diventare troppo pesante. 10 grammi in testa comunque sono tanti, ne può mettere 3 o 4, giusto per avere un po’ di spinta, oppure la lascia com’è e lavora sulle corde. Comunque un po’ di allenamento con i pesi (se non vuole iscriversi in palestra può acquistare dei manubri da 3 o 5 chili e lavorare su almeno avambracci spalle e bicipiti) può essere utile nel migliorare il proprio gioco e aumentare la resistenza nel tenere e usare la racchetta.

      Cordiali Saluti

  2. Gianluca

    Salve. Come faccio a rendere una racchetta di 300 grammi più stabile all’impatto(anche all’impatto a rete) e leggermente più potente anche perdendo un poco di maneggevolezza? Grazie

    1. tuttoracchette Autore articolo

      Se la racchetta pesa 300 grammi non incordata, è abbastanza difficile che sia poco stabile all’impatto, anche se può succedere a giocatori particolarmente potenti. Mi sembra strano però che riceva contemporaneamente la richiesta di più potenza. Comunque si possono aggiungere pochi grammi a ore 3 e ore 9, questo dovrebbe renderla sia più stabile che più potente.

  3. emilio

    Salve complimenti per l’articolo interessantissimo. Ho una racchetta leggerissima di 270g (non incordata) bilanciata a 34,5 cm, (ho una tensione di 17kg bassa) con cui mi trovo benissimo su tutto sulle volèe, nei colpi a rimbalzo, tranne sul servizio. In genere con racchette più pesanti ho un ottimo servizio ma vado in difficoltà con tutti gli altri colpi.Vorrei avere più potenza al servizio, avevo pensato di aggiungere 5g in testa a ore 12 a questa racchetta di 270g cosa ne pensate? Nell’attesa di una vostra risposta vi ringrazio anticipatamente.

    1. tuttoracchette Autore articolo

      Mah, aggiungere del peso in testa a una racchetta già sbilanciata verso la testa non mi sembra un’ottima idea. Potresti provare ad avvolgere una striscia di piombo 10 gr nel centro della racchetta, in modo da mantenere più o meno lo stesso bilanciamento, oppure provare una racchetta un po’ più pesante, ma sempre abbastanza leggera, diciamo un 15 gr in più.

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